Texture che si confondono con la  terra, materiali che rimandano ad un immaginario collettivo, ma anche materiali tecnici, e forme urbane,  in un alternarsi di colori e di consistenze insolite, che convivono in uno stesso progetto, senza bugie o visioni idilliache.
Inutile descrivere la nostra terra come incontaminata e vergine, la presenza dell'uomo l'ha modificata e corrotta. 
Abbiamo cercato di descriverla nel suo presente, lasciandoci trasportare dalle sensazioni che essa ha generato in noi, descrivendo l'effetto che in noi suscitavano questi scenari, da qui il nome della collezione.

Le borse di questa collezione sono state ideate, disegnate e create dal team del Carlottinalab: Simone Lecca e Carlotta Franzini

La location è il villaggio minerario di Rosas, presso Narcao, sito di archeologia mineraria di grande bellezza e grande suggestione.

Gli scatti sono stati realizzati da Ilaria Demurtas, laureata in lettere ma da sempre interessata all'arte in tutte le sue forme, la sua esperienza spazia dalla danza alla fotografia, dal teatro alla poesia, e grazie a questo è stata in grado di raccontare nei suoi scatti l'atmosfera che volevamo rappresentare in questa collezione.

Un grazie grande come il mondo alla nostra cara Ilaria

Le nostre belle modelle sono Andrea Letizia Virdis e Michela Solinas , le quali ringraziamo di cuore per la bellissima compagnia, e per l'apporto costruttivo che hanno saputo dare  al risultato finale della nostra presentazione.

Ringraziamo anche di cuore Riccardo Raccis, il nostro consulente artistico, che ha giocato un rolo fondamentale in questo progetto.

Ringraziamo Jessica Concas che si è occupata del make-up e Perla Mancosu che ha curato l'hair styling.

 

Grazie ancora a tutta la bellissima squadra che si è creata e a tutte le persone che hanno collaborato con il team del Carlottinalab.

Come team e famiglia del Carlottinalab. vogliamo ringraziare le  nostre famiglie che ci supportano e ci amano così tanto.

Grazie a nostro figlio, la nostra vita.